Filiere e distretti

Filiere VITIVINICOLA - TICERT-VIN

Nell’ambito del V Bando – Filiere e distretti del MASAF la Proagris ha partecipato con il ruolo di consulente al progetto TICERT-VIN. Partendo da un’analisi di mercato che ha evidenziato come siano necessari nuovi approcci metodologici che rendano maggiormente informatizzata la gestione e il processo decisionale e che siano in grado di soddisfare, contestualmente, le esigenze dei consumatori è stato sviluppato il progetto TICERT-VIN con l’obiettivo finale di promuovere un nuovo modello produttivo basato sulla sostenibilità in tutte le fasi della filiera. Nel progetto sono coinvolte aziende ed enti di ricerca di Basilicata, Campania e Sardegna individuabili in: - 22 Aziende di produzione primaria con investimenti per un totale di circa 19 milioni di euro - 2 Ente di ricerca con investimenti per un totale di circa 3 milioni e mezzo di euro
Per di investimento complessivo di circa 22 milioni di euro.

FILIERA AVICOLA - FliPPer

Nell’ambito del V Bando – Filiere e distretti del MASAF la Proagris ha partecipato con il ruolo di consulente al progetto FONTI LIPIDICHE E PROTEICHE INNOVATIVE PER LA PRODUZIONE SOSTENIBILE DEL BROILER - FliPPer. In uno scenario dove l’aumento della produzione di carne avicola, lo sviluppo di sistemi di produzione e di trasformazione alimentare più sostenibile e la necessità di accelerare transizione ecologica la fanno da padrone, il progetto di filiera - FliPPer si propone di sviluppare un modello produttivo basato appunto sull’allevamento condotto con tecniche responsabili, sulla sostenibilità, sulle strategie di economia circolare in cui i rifiuti diventano risorse da recuperare e valorizzare, attraverso il riciclo, creando benefici sia per l'ambiente che per l'economia. Nel progetto sono coinvolte aziende ed enti di ricerca di Campania e Molise individuabili in: - 21 Aziende di produzione primaria con investimenti per un totale di circa 33 milioni di euro - 1 Azienda di trasformazione e commercializzazione per un totale di circa 5 milioni di euro - 1 Ente per la diffusione della conoscenza con investimenti per un totale di circa 500 mila euro
Per un investimento complessivo di circa 38 milioni di euro.

FILIERA FRUTTO IN GUSCIO

Nell’ambito del V Bando – Filiere e distretti del MASAF la Proagris ha partecipato con il ruolo di consulente al progetto FILIERA DELLA FRUTTA IN GUSCIO E CASTANICOLA DELL’APPENNINO ITALIANO - . Sulla spinta della sempre crescente richiesta di frutta in guscio generata dalla maggiore attenzione dei consumatori verso stili di vita sani e alimentazioni corrette nasce il progetto ….. con lo scopo di limitare i fenomeni che hanno rallentato lo sviluppo della filiera come cambiamenti climatici e ai patogeni che trovano un ambiente più favorevole per attaccare le diverse colture generando danni importanti e valorizzare la produzione della filiera. Al progetto di filiera hanno partecipato aziende ed enti di ricerca di Toscana, Campania e Molise individuabili in: - 51 Aziende di produzione primaria con investimenti per un totale di circa X milioni di euro - 3 Azienda di trasformazione e commercializzazione per un totale di circa X milioni di euro - 3 Ente per la diffusione della conoscenza con investimenti per un totale di circa X mila euro
Per un investimento complessivo di circa X milioni di euro.

FILIERA LATTE BOVINO - INTECBEN.

Nell’ambito del V Bando – Filiere e distretti del MASAF la Proagris ha partecipato con il ruolo di consulente al progetto INNOVAZIONE TECNOLOGICA E BENESSERE NELLA FILIERA BOVINA – INTECBEN. Valutata la forte competizione sul mercato a causa di un elevato tasso di importazione dai Paesi esteri e dalla pressione di mangimifici e aziende di trasformazione e l’elevata instabilità dei costi e difficoltà di approvvigionamento stabile per il settore della trasformazione, è emerso come il principale fattore critico di successo è la capacità di costruire rapporti di fornitura stabili, che consentano a tutti i segmenti della filiera di resistere agli aumenti di costo dei fattori di produzione e di approfittare della congiuntura positiva dal lato della domanda. In tale ambito si è sviluppato il progetto INTECBEN, per intervenire sulle principali criticità di del settore e per aumentare le interazioni tra gli attori del comparto, a cui hanno partecipato aziende ed enti di ricerca di Molise, Campania, Abruzzo e Lombardia individuabili in: - 35 Aziende di produzione primaria con investimenti per un totale di circa 46 milioni di euro - 1 Azienda di trasformazione e commercializzazione per un totale di circa 1 milioni di euro - 2 Ente per la diffusione della conoscenza con investimenti per un totale di circa 3 milioni di euro
Per un investimento complessivo di circa 50 milioni di euro.

LATTE BUFALINO – BIFBUF

Nell’ambito del V Bando – Filiere e distretti del MASAF la Proagris ha partecipato con il ruolo di consulente al progetto Benessere Innovazione Tecnologica della Filiera BUFalina - BITBUF. Il comparto del latte bufalino ha visto un importante aumento della popolazione zootecnica e relativa produzione negli ultimi anni. La quasi totalità del latte prodotto viene destinata alla produzione della Mozzarella di Bufala Campana (MBC), terzo formaggio DOP Italiano dopo Parmigiano Reggiano e Grana Padano. Partendo da questi presupposti è stato sviluppato il progetto di filiera del latte bufalino dal nome BITBUF, che mira ad un approccio integrato tra i diversi attori, produttori primari, associazioni di categoria, trasformatori,ed enti di ricerca per mettere in risalto i punti di forza e risolvere le criticità che minano lo sviluppo della bufala Mediterranea Italiana e delle sue produzioni, a cui hanno partecipato Aziende ed enti di ricerca del Lazio e della Campania individuabili in: - 19 Aziende di produzione primaria con investimenti per un totale di circa 45 milioni di euro - 1 Azienda di trasformazione e commercializzazione per un totale di circa 3 milioni di euro - 1 Ente per la diffusione della conoscenza con investimenti per un totale di circa 2 milioni di euro
Per un investimento complessivo di circa 50 milioni di euro

FILIERA FLOROVIVAISTICA - FLOS

Nell’ambito del V Bando – Filiere e distretti del MASAF la Proagris ha partecipato con il ruolo di consulente al progetto FLOROVIVAISMO SOSTENIBILE: INNOVAZIONI DI PROCESSO E DI PRODOTTO PER AFFRONTARE LE NUOVE SFIDE AMBIENTALI ED ECONOMICHE - FLOS. Il settore florovivaistico costituisce una realtà importante per l’economia non solo per l’entità della produzione e il riscontro sociale ed economico raggiunto, ma per le potenzialità e le ulteriori possibilità di sviluppo che si possono intravedere. L’attitudine e la capacità professionale dei produttori locali e le condizioni pedo-climatiche favorevoli non sono più sufficienti per mantenere una posizione competitiva sul mercato. Pertanto, diventa molto importante incentivare un’azione di raccordo tra produzione e commercializzazione. Il progetto FLOS, si prefigge l’obiettivo di raggiungere livelli di sostenibilità adeguati attraverso una gestione integrata che comprenda nuove tecnologie digitali, varietà resistenti e prodotti alternativi ai prodotti di sintesi, è stato sviluppato con aziende ed enti di ricerca di Piemonte, Liguria, Campania, Sicilia e Lazio così individuabili: - 14 Aziende di produzione primaria con investimenti per un totale di circa 22 milioni di euro - 2 Azienda di trasformazione e commercializzazione per un totale di circa 10 milioni di euro - 7 Ente per la diffusione della conoscenza con investimenti per un totale di circa 4 milioni di euro
Per un investimento complessivo di circa 36 milioni di euro

FILIERA ORTOFRUTTA – SMARTORTO

Nell’ambito del V Bando – Filiere e distretti del MASAF la Proagris ha partecipato con il ruolo di consulente al progetto Sostenibilità, Mitigazione Ambientale, Resilienza; Tecnologia in ortofrutticoltura – SMARTorto. Storicamente l’Italia è da sempre riconosciuto come uno dei principali Paesi ortofrutticoli dell’areale mediterraneo caratterizzato da un elevato grado di diversificazione della produzione sia per specie che per varietà. Il comparto vive una situazione di difficoltà a causa di mercati saturi, riduzione delle produzioni a causa di diversi fattori e prezzi al limite della sostenibilità per cui appare fondamentale la ricerca di nuovi sbocchi di mercato e l’individuazione di pratiche, strategie e tecnologie che rendano le produzioni più sostenibili nei diversi ambiti produttivi. Il progetto SMARTOrto, che si prefigge di raggiungere una maggiore sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle aziende ortofrutticolecole da realizzare attraverso il risparmio energetico e idrico, comprende aziende del Lazio, Campania e Puglia individuabili in: - 23 Aziende di produzione primaria con investimenti per un totale di circa 47 milioni di euro - 4 Ente per la diffusione della conoscenza con investimenti per un totale di circa 3 milioni di euro
Per un investimento complessivo di circa 50 milioni di euro